I social network sono pericolosi?
No, non sono pericolosi, se li conosci e li utilizzi in maniera adeguata. Il problema non è il social network, ma come lo usiamo noi e come lo usano gli altri.
Un social network può essere uno strumento di libertà, dove pubblicare ciò che ti piace condividendo video o immagini, e sapere ciò che piace ad altre persone ascoltando ciò che hanno da dire attraverso le cose che condividono.
Come dice la regina Raina di Giordania, “noi diventiamo più forti quando ascoltiamo e più intelligenti quando condividiamo”.
Ma essere intelligenti vuol dire avere la curiosità di conoscere gli strumenti che usi, e quindi di sapere come potrebbero essere usate – e da chi – le informazioni che condividi, per comprendere fino in fondo cosa far sapere su di te, e cosa evitare di pubblicare; in fondo, ai social network affidi tanti aspetti della tua vita.
Non è forse rischioso comunicare a tutti i tuoi amici di Facebook (e probabilmente anche ad altre persone che io non ho mai conosciuto) tutti i tuoi spostamenti, istante per istante? Non è forse rischioso usare sempre Foursquare per far sapere a tutti, senza alcuna distinzione, dove ti trovi e i viaggi che sei in procinto di fare?
Ecco perché serve attenzione, per evitare che azioni superficiali possano trasformarsi in rischi e pericoli concreti. Ed ecco perché è indispensabile conoscere e sapere usare bene gli strumenti con cui ti diverti o con cui lavori, altrimenti sarebbe come guidare un’automobile senza saper cambiare una ruota, col rischio che se si buca resti bloccato e devi chiedere aiuto a qualche sconosciuto.
Dopo tutto, a chi verrebbe in mente di mettere al bando i telefoni cellulari solo perché alcune persone li utilizzano in maniera scorretta o maliziosa? Sarebbe un po’ come abolire i coltelli con i quali normalmente tagli il pane, visto che con essi potresti anche fare del male a qualcuno, o come far scomparire dalla faccia della terra le siringhe con cui puoi iniettarti delle medicine ma anche sostanze molto pericolose.
La risposta? Coltiva e valorizza le tue passioni – anche fuori dal Web – ed utilizza i social network in maniera intelligente, senza esagerazioni e senza cadere nella dipendenza.
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Crediti
Una produzione:
- ISIS Europa – Pomigliano d’Arco – www.isiseuropa.gov.it
- MIUR – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Testo a cura di:
- Prof. Roberto Castaldo
- Sabrina Iazzetta
- Luisa Panico
- Michele Ragone
- Nunzia Romano
- Maria Russo
Con la supervisione ed approvazione di:
- Segreteria Tecnico Scientifica di IWA Italy (International Webmasters Association, ufficio italiano) – www.iwa.it
Licenza Creative Commons
Quest’ opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Italia
About Prof. Roberto Castaldo
Classe 1964, dalla metà degli anni ’80 sono a stretto contatto con tutto quanto fa innovazione, anche se mi sono sempre istintivamente posto in maniera guardinga ed accorta rispetto a tutte le novità tecnologiche, grandi o piccole che fossero. E’ da oltre 25 anni che la mia professione – insegnante nelle Scuole Pubbliche e consulente presso aziende private – mi porta al continuo confronto con le persone e con le loro idee, e mi arricchisce giorno dopo giorno con opinioni, punti di vista e modi di fare diversi dal mio.
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