Pillole di Conoscenza a Washington

Sì, hai letto bene… proprio a Washington, per la precisione a Quantico (Virginia), sede della più importante accademia dell’FBI degli Stati Uniti.

Tutto ha avuto inizio il 23 maggio, quando nell’aula bunker del carcere dell’Ucciardone di Palermo veniva proiettata la pillola di conoscenza “Truffatori di noi stessi“, che faceva registrare unanimi consensi da parte di tutte le personalità intervenute.

Particolarmente caloroso è stato l’apprezzamento del direttore dell’ufficio dellFBI di New York, George Venezeros, presente a Palermo con una delegazione di studenti newyorkesi, che al termine della giornata ha invitato una rappresentanza dell’ISIS Europa a realizzare la versione inglese della pillola “Truffatori di noi stessi”, e a recarsi all’Accademia dell’FBI a Quantico per presentarla ufficialmente.

La delegazione dell’ISIS Europa, guidata dalla prof.ssa Maria Falcone (sorella del giudice Giovanni Falcone) e da rappresentanti del MIUR, è quindi partita l’11 novembre 2014, formata dalla D.S. Prof.ssa Rosanna Genni, dall’intera classe 2AT, dagli alunni Francesca Esposito, Marco Giaquinto e Salvatore Rodia e dai proff. Imperatrice Natale, Antonella Piciocchi, Roberto Castaldo. Hanno fatto inoltre parte della spedizione l’attore e regista Giulio Base, voce oramai “storica” di tutte le pillole di conoscenza, ed il giornalista RAI Pietro Plastina.

Momenti salienti sono stati la visita all’ FBI Accademy di Quantico e quella al quartier generale dell’FBI di Washington, dove alla delegazione dell’ISIS Europa si è aggiunto il Ministro della Giustizia Andrea Orlando e l’ambasciatore italiano negli Stati Uniti Claudio Bisogniero.

Si è trattato indubbiamente di un riconoscimento eccezionale a un’idea vincente di didattica basata sul fare (learning by doing), e a un gruppo di lavoro affiatato che ha saputo realizzare un prodotto fresco e innovativo, che in realtà premia tutta la comunità dell’ISIS Europa e l’intero territorio di riferimento.

Un grande ringraziamento va al MIUR (Direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione) ed alla Fondazione Falcone, che hanno reso possibile il viaggio trasformando la trasferta negli USA un momento indimenticabile per tutti i partecipanti.